
Lezioni online di metodo Feldenkrais per persone con fibromialgia in occasione della giornata mondiale della consapevolezza sulla fibromialgia
La fibromialgia (FM) è una sindrome cronica e sistemica, il cui sintomo principale è rappresentato da forti e diffusi dolori riferiti all’apparato muscolo-scheletrico ma non solo (anche dolori viscerali).
Per tale ragione questa malattia, che colpisce una percentuale variabile tra l’1 e il 3% circa della popolazione mondiale (circa 2 milioni in Italia), soprattutto di sesso femminile, è catalogata come patologia reumatica di natura extrarticolare. Può essere confusa con l’artrite, ma a differenza di questa non produce infiammazione interna o danni alle articolazioni. Ciò perché la FM interessa il tessuto connettivo di tutto il corpo, in particolare quelle strutture che siano costituite da fibre: muscoli, tendini, nervi.
La parola fibromialgia, infatti, unisce tre vocaboli: il latino fibra (stesso significato che in italiano), mus (muscolo, dal greco antico) e algia (dolore, sempre dal greco antico).
Recenti tendenze della ricerca ipotizzano che in molti pazienti il problema possa stare nel sistema nocicettivo, cioè nella organizzazione e nella funzione di tutto il circuito nervoso che regola l’ entità e la tolleranza al dolore.
Questo circuito, coinvolge, lungo la via afferente, i tessuti molli dove sono disperse le terminazioni nervose tattili propriocettive, termiche e dolorifiche, i nervi periferici sensitivi, che trasportano i corrispondenti segnali nel midollo spinale, e le vie nervose centrali che coinvolgono centri sottocorticali e aree della corteccia cerebrale. IL circuito ha anche una via efferente, che parte dalla corteccia cerebrale e dai centri sottocorticali e si riporta verso la periferia a regolare la eccitabilità delle vie afferenti stesse, oltre che a modulare la tensione muscolare e lo stato neurovegetativo dei visceri.
Nei pazienti che sono affetti da fibromialgia, il decorso e la severità della malattia può essere piuttosto diverso, da forme severamente invalidanti a forme che possono essere più moderate o controllabili da parte del paziente anche in relazioni al percorso terapeutico intrapreso.
Da quanto abbiamo appena detto si capisce come a diagnosi, oltre che la scelta del percorso terapeutico, siano piuttosto difficili, e si avvantaggino moltissimo da un approccio multispecialistico.
Vedremo appunto, nei contenuti di questo sito web, come questa sindrome, spesso invalidante, si manifesti, e quali siano i criteri e i mezzi per giungere ad una diagnosi e a proporre una terapia.
Un punto di difficoltà è la mancanza di un marker obiettivo della malattia, la cui diagnosi quindi si basa sul giudizio clinico, in base alla sintomatologia dolorosa riferita dal paziente, alla sua variabilità nel tempo, all’ assenza di evidente infiammazione sistemica o locale, e anche all’ importante coinvolgimento emotivo di queste persone.
Come non c’è un marker obiettivo specifico, così non è noto uno specifico processo patogenetico, o uno specifico meccanismo causale. Di conseguenza, anche i percorsi terapeutici, dovranno essere personalizzati e vissuti con la consapevolezza che possono aiutare il paziente a uscire dalla morsa del dolore “incompreso”, ma anche con la consapevolezza che non esistono scorciatoie o pozioni magiche ad oggi.
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Lezioni online di metodo Feldenkrais per persone con fibromialgia in occasione della giornata mondiale della consapevolezza sulla fibromialgia
Una SETTIMANA di INCONTRI GRATUITI online dedicati ai pazienti fibromialgici per provare brevi lezioni per prendersi cura di sé attraverso il movimento lento e consapevole, praticando nuove opportunità di apprendimento.
Da lunedì 9 a domenica 15 maggio.
di Walter Borsini, presentato al Webinar Il dolore Incompreso. Clinica e neurobiologia della fibromialgia. Ordine dei Medici di Firenze Firenze, 23 ottobre 2021. Leggi di più
Il testo completo è disponibile in PDF. Può essere scaricato qui
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Insegno e pratico yoga da circa 20 anni, in tutti questi anni ho scelto diversi percorsi di studio per rendermi una insegnante completa e pronta ad attendere l’esigenze diverse di chi cerca questa disciplina.
La Dott.ssa Valentina Cetica è una psicologa specializzata in psicoterapia ad indirizzo sistemico relazionale. Effettua colloqui individuali, familiari e di coppia. Esperta in: Problematiche Relazionali - Ansia - Depressione - Comportamento Alimentare - EMDR ed interventi antitraumatici - Mindfulness e tecniche di rilassamento - Adolescenza
Il Dott. Michele Cipriani è un chinesiologo specializzato nel Metodo HMO. HMO è l’acronimo di Human Movement Optimization o più semplicemente, in italiano, ottimizzazione del movimento umano. Un linguaggio fatto di movimenti atti a parlare DIRETTAMENTE col nostro sistema nervoso per far sì che questo ci permetta una MIGLIOR ESPERIENZA DI VITA.